“SABATINI-bis”: inoltro domande a partire dal 31 marzo 2014
Diventano
operativi gli incentivi alle PMI per nuovi investimenti nel processo
produttivo. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato la Circolare di
attuazione per la concessione e l’erogazione del contributo della
“Nuova Sabatini”.
Il
nuovo strumento agevolativo istituito dal
decreto-legge Del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013) è finalizzato
ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e
migliorare l’accesso al credito delle micro,
piccole e medie imprese (PMI).
Lo
strumento è rivolto alle PMI, operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e
pesca, che realizzano investimenti (anche mediante
operazioni di leasing finanziario) in
macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi
di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.
Nel dettaglio, la
misura prevede:
- la costituzione
presso Cassa Depositi e Prestiti (Cdp)
di un plafond di risorse
(fino a un massimo di 2,5 miliardi di euro, eventualmente incrementabili
con successivi provvedimenti fino a 5 miliardi) che le banche e gli
intermediari finanziari, previa adesione a una o più apposite
convenzioni tra il Mise (sentito il Mef),
l’Associazione Bancaria Italiana (Abi) e Cdp,
potranno utilizzare per concedere alle Pmi, fino
al 31 dicembre 2016, finanziamenti
di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di Euro a fronte degli
investimenti sopra descritti;
- la concessione da parte del
Mise di un contributo in favore
delle Pmi, che copre parte degli interessi a
carico delle imprese sui finanziamenti bancari di cui al
punto 1, in relazione agli investimenti realizzati. Lo stanziamento
complessivo di bilancio è pari a 191,5 milioni di euro
per gli anni 2014-2021. Il contributo è pari all’ammontare
degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con
rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni;
- la possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di
garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura
massima prevista dalla vigente normativa (80% dell’ammontare del
finanziamento), sul finanziamento bancario di cui al punto 1, con
priorità di accesso.
La
norma del decreto-legge Del Fare è stata attuata con il decreto del
Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro
dell’economia e delle finanze, 27 novembre 2013.
Per quanto riguarda la procedura per la concessione del contributo,
è stato previsto un meccanismo
automatico e di accesso semplificato.
Infatti,
l’impresa presenta alla banca, tramite posta elettronica certificata,
un’unica dichiarazione-domanda per la richiesta del finanziamento e per
l’accesso al contributo ministeriale, attestando il possesso dei
requisiti e l’aderenza degli investimenti alle previsioni di legge. Una
volta che la banca ha adottato la delibera di finanziamento, il Mise procede,
in tempi molto contenuti, alla concessione del contributo e a darne
comunicazione all’impresa.
L’erogazione
del contributo è prevista al completamento
dell’investimento autocertificato dall’impresa ed
è effettuata in quote annuali secondo il piano di erogazioni riportato
nel provvedimento di concessione.
A partire dalle ore 9.00 del 31 marzo 2014 le imprese richiedenti
potranno presentare le domande per la richiesta dei finanziamenti e dei
contributi alle banche e agli intermediari finanziari aderenti alla
convenzione tra Ministero dello sviluppo economico, Cassa Depositi e Prestiti e
Associazione Bancaria Italiana (il cui elenco sarà prossimamente disponibile
in questo sito e nel sito www.cassaddpp.it).
Per
informazioni:
Studio SAFIN
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