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Restart L'Aquila - Agevolazioni per la valorizzazione turistica nei comuni del Cratere

Restart L'Aquila, agevolazioni per la valorizzazione turistica

 

Dal 5 febbraio 2019 potranno essere presentate le domande di agevolazione relative alle iniziative localizzate nei Comuni del Cratere sismico aquilano.

Per l'intervento sono disponibili 10 milioni di euro, assegnati dal CIPE nell'ambito del Programma di sviluppo RESTART dedicato al territorio colpito dagli eventi sismici nella zona dell'Aquila.

Il territorio dei Comuni, individuati dal decreto del Commissario delegato della Presidenza del Consiglio dei Ministri 16 aprile 2009, n. 3, come successivamente integrato dal decreto 17 luglio 2009, n. 11, comprende: Acciano, Arsita, Barete, Barisciano, Brittoli, Bugnara, Bussi sul Tirino, Cagnano Amiterno, Campotosto, Capestrano, Capitignano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Castel di Ieri, Castelli, Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequo, Civitella Casanova, Cocullo, Collarmele, Colledara, Cugnoli, Fagnano Alto, Fano Adriano, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, L'Aquila, Lucoli, Montebello di Bertona, Montereale, Montorio al Vomano, Navelli, Ocre, Ofena, Ovindoli, Penna Sant'Andrea, Pietracamela, Pizzoli, Poggio Picenze, Popoli, Prata d'Ansidonia, Rocca di Cambio, Rocca di Mezzo, San Demetrio ne' Vestini, San Pio delle Camere, Sant'Eusanio Forconese, Santo Stefano di Sessanio, Scoppito, Tione degli Abruzzi, Tornimparte, Torre de' Passeri, Tossicia, Villa Santa Lucia degli Abruzzi e Villa Sant'Angelo.

La misura si rivolge alle micro, piccole e medie imprese. I programmi di investimento agevolabili devono riguardare la creazione di nuove attività o l'ampliamento/riqualificazione di quelle esistenti e avere per oggetto la valorizzazione turistica del patrimonio naturale, storico e culturale, la creazione di micro-sistemi turistici integrati con accoglienza diffusa o la commercializzazione dell'offerta turistica attraverso progetti e servizi innovativi.

Le agevolazioni consistono in contributi a fondo perduto, nei limiti degli aiuti de minimis, pari al 70% delle spese ammissibili.

RESTART L'AQUILA è uno strumento agevolativo, istituito con decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 aprile 2018 (pdf), rivolto alle imprese che intendono realizzare, nel territorio del cratere sismico aquilano, programmi di investimento finalizzati a rafforzare l'attrattività e l'offerta turistica del territorio, attraverso la valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale a valere sulle risorse assegnate dalla delibera CIPE n. 49/2016 (pdf), pari a 10 milioni di euro.

A chi si rivolge

La misura agevolativa è rivolta alle PMI, in possesso dei requisiti previsti all'articolo 5 del decreto del Ministro dello sviluppo economico 5 aprile 2018, costituite nelle forme di ditta individuale, società di persone, società di capitali, cooperative, consorzi e associazioni di imprese che svolgono regolarmente attività economica.

Possono presentare domanda di agevolazioni anche le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa, purchè l'impresa sia formalmente costituita entro 30 giorni dalla determinazione di ammissione alle agevolazioni.

Programmi ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento, finalizzati alla creazione di nuove imprese o all'ampliamento e/o riqualificazione di imprese esistenti che abbiano per oggetto:

  • la valorizzazione turistica del patrimonio naturale, storico e culturale;
  • la creazione di micro-sistemi turistici integrati con accoglienza diffusa;
  • la commercializzazione dell'offerta turistica attraverso progetti e servizi innovativi.

Cosa finanzia

Lo strumento agevolativo finanzia programmi di investimento, sostenuti successivamente alla data di presentazione della domanda e comunque entro 18 mesi dalla data della determinazione di concessione delle agevolazioni, compresi tra un minimo di euro 25.000,00 e un massimo di euro 1.000.000,00.

Voci di spesa ammissibili:

per gli investimenti: 

a)      ristrutturazione di immobili entro il limite massimo del 50% del valore complessivo degli investimenti previsti, elevato al 70% per i programmi di investimento aventi ad oggetto lo svolgimento di attività di ricettività turistica;

b)      attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti;

c)      beni immateriali ad utilità pluriennale.

per la gestione:

a)      materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonchè altri costi inerenti al processo produttivo;

b)      utenze e canoni di locazione per immobili;

c)      oneri finanziari connessi all'avvio dell'attività agevolata;

d)     prestazioni di servizi;

e)      costo del lavoro, relativo all'incremento di personale connesso all'attività agevolata;

f)       formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario, funzionale alla realizzazione dell'attività agevolata.

Le agevolazioni

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura del 70% delle spese ammissibili, considerando sia le spese per gli investimenti che di gestione relative all'avvio dell'attività.

Il contributo concesso sulle spese di gestione può arrivare fino a un massimo del 30% del contributo concesso in conto investimenti.

 

Come funziona

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. Con circolare direttoriale 20 novembre 2018, n. 351717 sono stati fissati i termini, le modalità e le condizioni per l'accesso e l'erogazione delle agevolazioni.

Le domande di agevolazione potranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del giorno 5 febbraio 2019.

Il Soggetto gestore dell'intervento è Invitalia S.p.a., alla quale sono affidati gli adempimenti tecnici e amministrativi riguardanti l'istruttoria delle domande, la concessione e l'erogazione delle agevolazioni e l'effettuazione di monitoraggi, ispezioni e controlli.

Le domande, firmate digitalmente, dovranno essere presentate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito www.invitalia.it, secondo le modalità e gli schemi indicati.

Invitalia S.p.a, procederà all'istruttoria delle domande secondo l'ordine cronologico di presentazione, sulla base di adeguati criteri di valutazione che saranno definiti in circolare.

Le agevolazioni sono concesse da Invitalia S.p.a. ed erogate sulla base della determinazione di concessione formalmente accettata dal soggetto beneficiario entro 30 giorni dal ricevimento.

L'erogazione del contributo concesso in conto investimenti può avvenire su richiesta del soggetto beneficiario mediante presentazione di titoli di spesa costituenti stati di avanzamento lavori di importo almeno pari al 30% dell'investimento complessivo ammesso, fatta salva la richiesta di erogazione del saldo delle agevolazioni, che può essere presentata per l'importo residuo ed è vincolata all'esito positivo del sopralluogo da parte di Invitalia S.p.a., finalizzato a verificare l'operatività dell'iniziativa finanziata e le spese rendicontate.

Il soggetto beneficiario può chiedere, successivamente all'accettazione della determinazione di concessione delle agevolazioni, un'anticipazione nella misura del 30% dell'ammontare dei contributi concessi in conto investimenti, previa presentazione di idonea fideiussione.

Esclusivamente per le spese di investimento, l'erogazione può avvenire secondo le modalità stabilite con la circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese n. 23584 del 13 marzo 2017, sulla base di fatture di acquisto non quietanzate.

 


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