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Contributi per imprese turismo 2021-22: Credito d'imposta dell'80% + Contributo a fondo perduto del 50%, massimo € 100.000,00

In data 23 dicembre è stato pubblicato delle imprese turistiche ai sensi dell’Art. 1 del D.L. 6 novembre 2021, n.152 con l’intento di migliorare la qualità dell’offerta ricettiva, in particolare aumentare la qualità dell’ospitalità turistica con investimenti finalizzati alla sostenibilità ambientale, alla riqualificazione e all’aumento degli standard qualitativi delle strutture ricettive italiane.

SOGGETTI BENEFICIARI

·         imprese alberghiere;

·         strutture che svolgono attività agrituristica, come definita dalla Legge n. 96/2006 e dalle pertinenti norme regionali;

·         strutture ricettive all’aria aperta;

·         imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici.

che siano proprietari degli immobili oggetto di intervento o gestori con contratto regolarmente registrato (da allegare obbligatoriamente).

INTERVENTI AMMISSIBILI

Il credito d’imposta / contributo a fondo perduto spettano con riferimento alle spese sostenute, incluse quelle di progettazione, per eseguire i seguenti interventi:

a)       incremento dell’efficienza energetica delle strutture;

b)       interventi di riqualificazione antisismica;

c)       eliminazione delle barriere architettoniche ai sensi della Legge n. 13/89 e del DPR n. 503/96;

d)       interventi di manutenzione straordinaria, restauro / risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, funzionali alla realizzazione dei 3 interventi precedenti;

e)       realizzazione di piscine termali (per i soli stabilimenti termali) e acquisizione di attrezzature / apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, relativi alle strutture di cui all’art. 3, Legge n. 323/2000;

f)        spese per la digitalizzazione previste dall’art. 9, comma 2, DL n. 83/2014, ossia:

Ø  impianti wi-fi, solo a condizione che l’esercizio ricettivo metta a disposizione dei propri clienti un servizio gratuito di velocità di connessione pari ad almeno 1 Megabit/s in download;

Ø  siti web ottimizzati per il sistema mobile;

Ø  programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, purchè in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all’integrazione con siti e portali di promozione pubblici e privati e di favorire l’integrazione fra servizi ricettivi ed extraricettivi;

Ø  spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio;

Ø  servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale;

Ø  strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità;

Ø  servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente.

g) acquisto di mobili e componenti d’arredo a condizione che tale acquisto sia funzionale a uno degli interventi di cui alle lettere a- b- c-d-e

 

 

 

INCENTIVI RICONOSCIBILI AGEVOLAZIONE

(Credito d'imposta dell'80% + Contributo a fondo perduto del 50%, massimo € 100.000,00)

 

Il sostegno economico può arrivare ai destinatari in due modi:

 

·         il credito d’imposta è pari fino all’80% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione degli interventi realizzati dal 7 NOVEMBRE 2021 e fino al 31 GENNAIO 2024, nonché per quelli avviati dopo il 1 FEBBRAIO 2020 e non ancora conclusi, a condizione che le relative spese siano sostenute a decorrere dal 7.11.2021.

 

·         gli stessi beneficiari potranno ricevere anche un contributo a fondo perduto non superiore al 50% dei costi sostenuti per i medesimi interventi effettuati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, per un importo massimo pari a 40mila euro.

 

Il contributo a fondo perduto può salire cumulativamente nella misura e nei casi previsti dall'articolo 1, comma 2, lettere a), b) e c) del Dl n. 152/2021 cioè:

 

a) fino ad ulteriori 30.000 euro, qualora l'intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l'innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15 per cento dell'importo totale dell'intervento;

 

b) fino ad ulteriori 20.000 euro, qualora l'impresa o la società abbia i requisiti previsti dall'articolo 53 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, per l'imprenditoria femminile, per le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60 per cento da giovani, le società di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno i due terzi da giovani, e le imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo. Ai fini della presente lettera, per giovani si intendono le persone con età compresa tra i 18 anni e 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda;

 

c) fino ad ulteriori 10.000 euro, per le imprese la cui sede operativa è ubicata nei territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

 

Contributo a fondo perduto e credito d’imposta sono cumulabili a patto che l’importo totale non superi la spesa complessivamente ammissibile per gli interventi ma NON sono cumulabili con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubbliche per gli stessi interventi.

 

Gli interventi devono essere conclusi entro 24 mesi dalla pubblicazione dell’elenco dei beneficiari, con possibilità di proroga di 6 mesi.

 

NB. In aiuto anche il finanziamento agevolato

Se credito d’imposta e contributo a fondo perduto non sono sufficienti a coprire le spese ammissibili sostenute per realizzare il progetto, l’impresa può ricorrere al finanziamento a tasso agevolato a condizione che almeno il 50% dei costi riguardi interventi di riqualificazione energetica.

 

 

 

 

 

 

 

MODALITÀ DI FRUIZIONE INCENTIVI

 

·         CREDITO IMPOSTA

 

Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite il mod. F24 a decorrere dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, entro e non oltre il 31 dicembre 2025.

 

·         CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO

 

Il contributo a fondo perduto è erogato in un’unica soluzione a conclusione dell’intervento fatta salva la facoltà di concedere, previa domanda, un’anticipazione non superiore al 30% del contributo a fronte della presentazione di:

·         garanzia fideiussoria rilasciata da banche / assicurazioni / intermediari finanziari;

o

·         cauzione costituita, a scelta del beneficiario, in contanti / con bonifico / in assegni circolari / in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito.

 

Utilizzo credito d’imposta


Il credito d’imposta può essere utilizzato soltanto in compensazione tramite modello F24 presentato esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate, dall'anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, e comunque entro il 31 dicembre 2025.
Il bonus è cedibile, in tutto o in parte, a terzi, comprese banche e altri intermediari finanziari, secondo le modalità stabilite dal provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate dell'8 agosto 2020.

Il contributo a fondo perduto arriva con bonifico


Il contributo a fondo perduto è erogato in un’unica soluzione sul conto bancario del beneficiario a conclusione dell’intervento.

Le imprese possono chiedere un anticipo non superiore al 30% del cfp riconosciuto, a fronte della presentazione di una garanzia fideiussoria.

 

La somma non concorre alla formazione dell’imponibile ai fini dell’imposte sui redditi e dell’Irap.


L’attribuzione dell’incentivo avverrà secondo l’ordine cronologico delle domande e nel limite massimo di spesa in relazione al fondo stanziato pari a 500 milioni di euro.

 

MODALITÀ DI ACCESSO DELLE AGEVOLAZIONI

Le modalità per l’accesso alla piattaforma online per richiedere è da definire con apposita comunicazione da parte del Ministero del Turismo.

 

 

 

 

 

 

 

 

INFORMAZIONI E DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER DOMANDA

Nella domanda, sottoscritta dal legale rappresentante con firma digitale, l'impresa interessata dovrà indicare tra l'altro:

a)      dati anagrafici con documento identità e copia codice fiscale ;

b)      la tipologia degli interventi previsti, con le informazioni catastali immobile oggetto dell’intervento;

c)       gli incentivi richiesti, precisando se intende richiedere il riconoscimento di entrambi gli incentivi o l'accesso ad uno solo di essi;

d)      il costo complessivo degli interventi e l'ammontare totale delle spese ammissibili, nonché il dettaglio delle singole voci di spesa ai sensi dell'elenco

e)      la data di inizio e la data di conclusione degli interventi previsti;

f)       le spese per le quali intende fruire del finanziamento;

g)      se intende richiedere una anticipazione non superiore al 30 % del contributo a fondo perduto;

h)      di essere in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC),

 

L'impresa interessata deve anche allegare, a pena di inammissibilità, tutta la documentazione amministrativa e tecnica indicata all’Allegato I che si riporta a partire da pag.5 (vedere pag. 6 sez dichiarazione e documentazione)

 

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER RENDICONTAZIONE

 

·         fatture, copie documenti di pagamento e stralci estratto conto attestanti l'avvenuto pagamento e la relativa tracciabilità (le spese devono essere pagate tramite bonifico bancario o postale, Sepa, oppure tramite assegno non trasferibile, bancomat, carta credito aziendale, accompagnati dall'evidenza della quietanza su conto corrente che devono essere intestati al beneficiario.

 

·         Per le seguenti opere dovrà essere prodotta:

a) in caso di opere edili-murarie e impiantistiche sia esterne sia interne, la documentazione comprovante la corretta e completa realizzazione delle opere, la certificazione di collaudo o di regolare esecuzione;

 

b) in caso di opere edili-murarie e impiantistiche esterne, l'elenco di tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati ottenuti per l'attuazione dei progetti, in coerenza con quanto inserito in fase di domanda;


c) la certificazione per la rilevazione delle caratteristiche di risparmio energetico;


d) la certificazione da parte di certificatori indipendenti di compatibilità e rispetto della Comunicazione della Commissione europea contenente gli Orientamenti tecnici sull'applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza (2021/C 58/01) e non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 giugno 2020, relativo all'istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088;


e) una documentazione fotografica comprovante l'apposizione del cartellone temporaneo per la promozione - pubblicizzazione dell'aiuto comunitario previsto per la Missione 1 C3 Misura 4.2 del PNRR.


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